28 Gennaio – Giavera del Montello
La logistica. Bellissimo pomeriggio di sole. La sfilata comincia puntuale, qualche minuto dopo le 14:30. Venendo da Treviso, consigliamo di parcheggiare in zona via Europa. Sicuramente vale la pena mettersi vicino al palco centrale, per sentire la descrizione dei carri della simpaticissima Claudia! La strada che attraversa Giavera non è gradissima, ma quanto basta per far sfilare i carri (a pelo!) e a farci stare tutti vicinissimi ai ballerini e ai carri stessi. Piovono coriandoli ovunque e quando torniamo a casa ce ne ritroviamo perfino dentro la canottiera!
La nostra coccinella. Lizzie, vestita da coccinella, è uno spettacolo: quando arriviamo dorme sul suo passeggino e i decibel delle canzoni non bastano a svegliarla. Ci vogliono le strombazzate di clackson dei trattori per riuscire a farle aprire gli occhi! Si guarda intorno con la bocca spalancata, e tiene nella manina una mini-manciata di coriandoli. Proprio non vuole saperne di mollarli! Ci fanno sbregare dal ridere la sua gambetta e il suo braccetto che vanno a ritmo di musica house: è una vera ballerina!
I carri mascherati. I carri sono in tutto dieci: veramente belli! in particolare il gruppo proveniente da Jesolo ha preparato un bellissimo carro in tema Venezia. Altrettanto bello quello del circo, con oltre 130 figuranti!
Merenda. In piazza, vicinissimo al palco, ci sono dei gazebi dedicati al rinfresco (peraltro gratuito): vin brule, the caldo e crostoli sono a disposizione di tutti. Un consiglio: andate a prenderli all’inizio della sfilata, quando i carri finiscono di passare è una vera bolgia.
Noi ci siam spostati verso la ben conosciuta Dolceria da Amalia, a Volpago del Motello. Imperdibili le frittelle alla crema, e un buon the caldo.
Monellini a Spasso... in Veneto ma non solo! 