Punto di partenza: Campaccio, Alpe di SIusi
Durata: circa due ore
Lunghezza: 5,5 km
Dislivello: 150 metri, tutti alla fine
Passeggino: sì, quello da trekking
Per risparmiare qualchè km: è possibile prendere il bus #11 in direzione Saltria. Guadagnate un’ora di strada… magari può essere una soluzione per il ritorno

Arrivati in cima alla ovovia, seguite il sentiero principale, che costeggia la strada (attenzione, potete evitare di fare il primo pezzo in strada!, guardate bene dove si prende il sentiero!)

La prima parte del sentiero è in falsopiano: ci si lascia alle spalle lo Sciliar e, usciti dal bosco vi troverete di fronte a Sasso Lungo e Sassp Piatto. Non fatevi imbrogliare dalla luce: alla mattina è illuminato lo Sciliar, al pomeriggio Sasso Lungo e Sasso Piatto!
All’altezza dell’hotel Steger è possibile prendere un bivio (ci hanno detto più bello, ma un po’più faticoso per i bambini). Superiamo l’hotel Ritsch, dove rimaniamo incantati dai prati fioriti.

Poco dopo sulla destra imbocchiamo il sentiero 12A: da qui il cartello indica 30 minuti, ma si faranno sentire tutti. Una breve discesa ci conduce a dei capanni, dove troviamo anche un abbeveratoio per acqua fresca.

Poi un bel tratto nel bosco ci fa sudare l’agognato premio: appena usciti dal bosco, illuminati dal sole, compaiono Sasso Lungo e Sasso Piatto. La foto è da cartolina.

In cima i nostri monellini sono attratti da scivolo, altalena… e caprette!

Al ritorno percorriamo lo stesso sentiero al contrario.
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