Bellezze sul Lago Maggiore e Lago di Ceresio

Ringraziamo i nostri amici Andrea, Valentina, Camilla e Mattia per la splendida organizzazione di questo week end lungo. Nulla paga di più di viaggiare in posti splendidi con gli Amici

In breve


Giorno 1: BigBench, Parco MaMo, degustazione a Ca’ dell’Orsa

Giorno 2: Festa di primavera a Meride tosatura delle pecore + + passeggiata in Svizzera + Museo dei fossili

GIorno 3: Stresa, le isole Borromee, Varese

GIorno 4: Passeggiata lungo i lago Ceresio, parchetto giochi + Agriturismo

Dove abbiamo alloggiato: Corte Picassas. Ottimo B&B, Enzo è molto disponibile.


Giorno 1: BigBench, Parco MaMo, degustazione a Ca’ dell’Orsa
Il nostro campo base è Saltrio. Dal parcheggio del cimitero parte la aalita alla Big Bench: la camminata richiede circa 3 ore (4km, no passeggino). La salita nel bosco si fa sentire, ma in cima lo spettacolo è molto bello! Obbligatoria la foto sulla Big Bench! Al ritorno visita della Cava Brusata e discesa al parco MAMO del Dinosauro.

Prima di cena passiamo a Ca’dell’Orsa, per una degustazione di vini. L’Azienda vitilvinicola è in una vallata tranquilla, e i nosti monellini ne approfittano per scatenarsi su e giù per le rive. Il vLa degustazione è buona (metodo classico!), e molto ricca!


In serata cena alla Taverna del Pompiere a Viggiù: cena semplice ma buona.


Giorno 2: Festa di primavera a Meride tosatura delle pecore + + passeggiata in Svizzera + Museo dei fossili
In mattinata passiamo il confine con la Svizzera e ci fermiamo a Meride per vedere la tosatura delle pecore. Da qui facciamo una breve passeggiata in mezzo ai prati: impagabile per i bambini il poter camminare sui prati fioriti in libertà.

Nel primo pomeriggio visita guidata al Museo dei fossili di Meride.


Giorno 3: Visita delle Isole Borromeine

E’ stata in assoluto la giornata più bella: si parte con la barca da Stresa. Ci sono diverse compagnie che effettuano il tuor, agevolmente prenotabili online (noi abbiamo prenotato con Lake Tours). Il nostro tour ha previsto tre tappe: Isola Madre, Isola dei Pescatori e Isola Bella. Eventualmente si può scegliere di andare anche in una sola delle isole.

La prima isola che abbiamo visitato è stata l’Isola Madre. Anche in questo caso consigliamo di prenotare i biglietti online anziche fare la coda il giorno stesso. La coda può essere davvero chilometrica. Una volta varcato l’ingresso si apre un parco stupendo, dove i bambini sono liberi di correre senza particolari pericoli. Erba verdissima, alberi secolari, fiori ovunque. Noi siamo stati particolarmente fortunati perche abbiamo visitato il parco durante la fioritura di azalee e camelie, che sono davvero enormi cespugli piuttosto che alberi giganteschi. I colori sono splendidi. Altra attrazione sono gli animali: pavoni bianchi perfettamente tranquilli scorrazzano nel parco, e se sarete fortunati potrete apprezzarne la magnifica ruota. Al centro dell’isola c’è il Castello: non è sontuoso ma è molto curato. Interessante la collezione dei teatri di marionette, i bambini si sono soffermati nei dettagli dei palconscenici. Abbiamo mangiato un panino al sacco in una delle tante panchine disseminate lungo il parco. Eventualmente c’è un bar con risotrante adiacente al castello, ma nel nostro caso la coda era davvero lunghissima.

Dopo pranzo siamo salpati in direzione Isola dei Pescatori. E’ l’unica isola abitata, ed è una vera chicca, seppur turistica al massimo nell’ambito del porto di sbarco. All’arrivo ci accolgono una serie infinita di bancarelle con oggetti più o meno tipici. Le ragazze hanno optato per un braccialetto con le conchiglie. Recarsi in direzione della chiesa non sarebbe stato un problema, fatta eccezione per la gente, che lungo la costa e fra le bancarelle è davvero assiepata. Non distante dalla Chiesa (romanica, da vedere) c’è uno slargo dove siamo riusciti a sederci e a bivaccare. Obbligatori crema solare, cappellino e occhiali da sole, perche già in aprile il sole picchiava fortissimo! Di sicuro per gli appassioanati quest’isola vale un pranzo di pesce, anche se i prezzi non sono modesti.

Ultima tappa: Isola Bella. La più apprezzata dalle principesse, per la bellezza del Castello e dei suoi giardini. Anche in quetso caso il biglietto saltacoda ha salvato la situazione. All’ingresso ci accoglie una grande scalinata, che ci riporta alla mente quelle asburgiche viennesi piuttosto che quelle tedesche di Ludwig. Una volta entrati nel Castello si susseguono una serie di stanze eclettiche. La più ammirata: quella da ballo, altissima e con grandi finestre che danno sul lago blu. Da queste stesse finestre riusciamo a vedere anche le montagne innevate della Svizzera. Passiamo poi attraverso la biblioteca, le stanze private, il corridoio degli arazzi, e infine scendiamo alle grotte: vere e proprie stanze costruite con pietre vulcaniche e conchiglie che ci rimandano all’atmosfera wagneriana tedesca. L’uscita dal Castello ci lancia in un parco splendido, con tanto di anfiteatro e pavoni ancora una volta liberi sui prati. I bambini hanno apprezzato quest’ultima tappa in particolare.

Al ritorno a Stresa ci siamo fermati vicino al porto per mangiare un gelato e far giocare i bambini al parco giochi. Apprezzato anche quest’ultimo, anche per la varieta delle giostre che sono agibili dai bambini di tutte le età.


Giorgno 4: Passeggiata lungo i lago Ceresio, parchetto giochi + Agriturismo

Ci spostiamo vicino al confine svizzero, a Porto Ceresio: c’è un comodo parcheggio in fondo al paese. Ci portiamo sul lungo lago, dove i piccoli scorazzano con i monopattini, mentre noi adulti ci gustiamo la passeggiata. Lungo il cammino non ci sono macchine. Al ritorno ci fermiamo al parco giochi con la nave: è enorme, e davvero bello. Unico difetto: i bambini non si staccano più!! Quel giorno c’era anche un mercatino dell’usato. Niente di speciale, ma ci ha riportato indietro nel tempo, dando sapore a questa breve passeggiata.

Per pranzo ci fermiamo all’agritusimo La Rovere a Baraggia di Viggiù: una fattoria squisita, dove gli animali sono in sicurezza e i bambini sono liberi di ammirarli senza correre rischi. Attrazione diversa dai soliti cavalli e mucche: pecore e maiali, con tanto di cuccioli. Abbiamo mangiato bene e ad un prezzo moderato. La grigliata (salsicce e pollo, in particolare) era molto buona!


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